Politica Ambientale
I trasporti incidono per il 25% delle totali emissioni di gas serra nell’Unione Europea: di queste il 72% proviene dal semplice trasporto su strada.
Come azienda di trasporti abbiamo la responsabilità di fornire il servizio migliore con la massima professionalità, cercando di rispettare il nostro Pianeta. Questo sforzo che negli ultimi anni ha impegnato una nostra sempre crescente attenzione, ci permette di offrire un servizio con un occhio severo e attento all’aspetto ecologia.
SATI segue il percorso segnato per un uso più consapevole delle risorse energetiche finalizzato ad un risparmio di risorse e di emissioni nocive per l’atmosfera ma anche per microinquinanti generati dall’usura degli pneumatici, dei freni, ecc…
Trattori e rimorchi Sati sono studiati e selezionati per fornire al cliente mezzi performanti, leggeri, con un’ottimizzazione del carico grazie anche al trasporto combinato (consideriamo un lordo di 44 tons totali sui trasporti transfrontalieri, a differenza delle 40 tons del semplice trasporto via gomma)
il trasporto su treno permette di abbattere le emissioni per oltre l’80% in meno rispetto al semplice trasporto stradale; il trasporto combinato perciò è la scelta più razionale per una considerevole riduzione delle emissioni di gas serra nocivi: grazie alla sinergia tra il trasporto stradale e ferroviario SATI partecipa attivamente alla riduzione di CO2, con un minor impatto ambientale e un risparmio considerevole di energia. La scelta dell’intermodale è utile anche per il cliente iniziale e finale, il quale può dimostrare un risparmio energetico nella sua linea produttiva grazie ad un drastico abbattimento di CO2 nella catena di fornitura.
la riduzione di emissioni si concretizza anche nel trasporto su strada; grazie al nostro continuo studio e conseguente esperienza, ogni nostro camion è dotato di dispositivi tecnologici che aiutano l’autista ad ottimizzare il consumo di carburante, l’usura dei pneumatici e delle pastiglie dei freni. Un gestionale monitora costantemente la virtuosità dell’automezzo e suggerisce all’autista eventuali azioni per ottimizzare i consumi e automaticamente ridurre le emissioni. Automezzi che si spengono in automatico dopo un tempo di inoperatività a motore acceso, un sistema che tiene in pressione gli pneumatici, un sistema che taglia la potenza se usata in eccesso sono solo una parte dei molti modi che permettono all’automezzo di bruciare il carburante realmente necessario. Organizziamo con cadenza annuale corsi di ECO-DRIVE per gli autisti con la doppia funzione di renderli coscienti delle tecnologie a disposizione e capaci di ottimizzare la giusta forza per eseguire le varie azioni.
Come ogni anno anche per il 2024 SATI ha contribuito attivamente alla riduzione di emissioni di gas nocivi, questo grazie all’utilizzo del trasporto combinato. Le imprese ferroviarie da noi utilizzate, ci consegnano le certificazioni annuale del risparmio di CO2 rispetto all’analoga tratta fatta a mezzo gomma. Le certificazioni sono supportate da analisi dei percorsi in considerazione dei pesi netti trasportati. L’esempio delle ferrovie svizzere SBB, che rapportano per il 2023 un risparmio di emissioni (98% per il biossido di carbonio, 91% per l’anidride solforosa, ecc…) oltre a un 69% di totale risparmio energetico confrontato al semplice trasporto su gomma
importante il progetto concretizzato alla fine del 2024 l’introduzione di un apposito serbatoio di HVO, BIO carburante diesel rinnovabile. Tutti i nostri automezzi possono viaggiare con questi carburanti alternativi che permettono una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 90% rispetto al diesel classico.